C’era un viottolo sterrato e da un lato, proprio al principio di un crinale erboso, salivano alcuni splendidi cipressi. Sotto e più nascosto frusciava un torrentello quasi invisibile, la cui presenza si percepiva solo da quello stesso frusciare: un quieto gorgoglio verso alcune casine gialle e ammucchiate; qualcuna di certo abbandonata, forse distrutta in una guerra lontana. Nerissimo, sulla montagna …
Racconti
Aprii gli occhi nello stesso momento in dai campi fischiò un lunghissimo verso d’uccelli. Benché col tronco del corpo restassi immobile, la mano sinistra andò freneticamente a tastare il…
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“Stanotte, stanotte!” Gridavano le bambine eccitate. Benché nei grandi agglomerati si fosse perduto il senso della festa, nelle piccole città si tendeva ancora alla rievocazione. Quella sera furono inscenate…
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Tutte le amiche sostenevano che il primo bacio fosse una cosa da niente. Facile, per loro che ci sono già passate, pensava lei. Per Annalisa invece era qualcosa…
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“Nella società liberata non esisteranno pittori, ma tutt’al più uomini che, tra l’altro, dipingono anche.” K. Marx Ho camminato, io solo in tre secoli, sui ciottoli giada di…
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Mio marito m’è addosso, tutto dalla mia parte del letto, simile a una vecchia barca rovesciata su di una caletta deserta. Mio figlio dorme nella cameretta scialbata, io…