Per noi ho immaginato
una terrazza sui quartieri
accoltellati di tigli
e una tranvia che sbavetta.
Per noi una terrazza
dove s’ode l’aperitivo da vita eterna,
i baci a mezza sera
tempo di confine sul tuo corpo di succo totale.
Per noi ti bevo nuda di nervi e
capelli, scorza di limone,
sulla bocca d’aria.
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